Una Moschea nel cuore di Foggia
Il luogo di culto si trova in via Saseo ed è gestito dal Centro Islamico
Una
Moschea nel cuore di Foggia, in via Saseo, a pochi passi dal quartiere multietnico della città. Un
luogo di culto in cui i fedeli di religione musulmana possono incontrarsi per pregare, per leggere i passi del Corano, per vivere momenti di riflessione comune. La Moschea è gestita dal
Centro Islamico di Foggia ed è aperta tutti i giorni, in modo particolare durante i cinque momenti della giornata riservati alle preghiere da dedicare al profeta. All’interno della Moschea tanti tappeti colorati, così come previsto dalla tradizione islamica. I fedeli entrano, si tolgono le scarpe e le calze, si fermano un momento a guardare in direzione Sud-Est, dove si trova la Mecca, e poi si dirigono verso il lavabo per effettuare il rito di purificazione, che ha lo scopo di predisporre il corpo alle funzioni spirituali.
Ad accogliere i fedeli c’è
Ghazi Swandy, un giovane Imam proveniente dall’Iraq che ha il compito di guidare i fedeli durante le preghiere giornaliere. Il luogo di religione musulmana, infatti, è frequentato da tanti cittadini migranti.
Arrivano da ogni parte del mondo, da Pachistan, Senegal, Egitto, Iraq. Ma ci sono anche degli italiani che abitualmente si recano nel locale di via Saseo per pregare.
Tra gli arredi presenti nel luogo di culto islamico, un grande orologio appeso alla parete, raffigurante la Moschea di Gerusalemme, che
scandisce i cinque momenti giornalieri dedicati alle preghiere. Negli scaffali distribuiti nelle sale, invece, sono custoditi il Corano ed i libri che riportano i passi più importanti della vita di Maometto; i volumi sono tradotti in arabo, francese, greco, inglese e sono a disposizione di tutti per essere consultati e letti.
Ma come si svolgono le giornate di preghiera nella Moschea di Foggia?
Ghazi Swandy: (Imam Moschea di Foggia)
La preghiera a Foggia, come in tutte le nazioni islamiche, sono cinque preghiere al giorno. Una prima del sorgere del sole; una a mezzogiorno; una al pomeriggio, sarebbe quasi due ore e mezza dopo la preghiera di mezzogiorno; una al tramonto del sole; e una la preghiera della sera, un’ora e mezza il tramonto fino a mezzanotte, l’orario permesso di questa preghiera. Il giorno della settimana in cui si registra una maggiore affluenza di fedeli è il venerdì. In quell’occasione, infatti,
la Moschea arriva ad ospitare anche 150 persone che trovano spazio nelle due sale riservate alla preghiera: una al primo piano e l’altra al secondo. Al momento, invece, non è ancora attiva un’area riservata alle donne, ma il Centro Islamico di Foggia sta allestendo un lato della struttura per favorire anche la loro presenza senza venire meno ai comandati previsti dalla religione.
Mohy Eldin: (Responsabile Centro Islamico di Foggia)
Soprattutto nella preghiera del venerdì vengono sia foggiani che dalle altre provincie, soprattutto perché ci sono tante persone che lavorano su Foggia e non fanno in tempo a ritornare nelle loro città. Vengono da tutte le nazioni e dalle altre provincie.Qui è presente anche il Centro Islamico di Foggia. Che attività svolgete?Mohy Eldin:
A parte le cinque preghiere al giorno, oppure durante il mese del Ramadan altre prediche che si fanno durante il mese di Ramadan, e la preghiera della sera prolungata durante quel mese, noi facciamo anche insegnamento del Corano e facciamo un corso di italiano per gli stranieri. Ed è in vista di fare anche un corso di lingua araba per i piccoli bambini musulmani che sono nati in Italia.Poi, l’imam chiama alla preghiera i fedeli raccolti nella piccola Moschea. Tutti si inginocchiano con lo sguardo dritto verso la Mecca, portando le mani e la faccia a terra. E’ un momento intenso, di forte raccoglimento. Al termine c’è ancora spazio per qualche battuta, per capire gli sforzi del Centro Islamico di Foggia per favorire il lavoro culturale e religioso promosso dal centro.
Mohy Eldin:
Noi, chiaramente, tutto con le nostre forze. In pratica, non abbiamo sovvenzioni da nessuna parte, tutto con le nostre offerte dei fedeli stessi durante le preghiere del venerdì. E riusciamo a coprire le spese dei locali, che, a parte l’affitto, c’è l’acqua, il condominio, la luce. C’è una spesa non indifferente. Dopo averci accompagnato per la Moschea e spiegate tutte le varie fasi delle preghiere giornaliere,
Mohy Eldin lancia un messaggio all’Amministrazione Comunale, affinché anche nel cimitero di Foggia possa essere riservato uno spazio per i fedeli di credo musulmano.