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Alittihad, uno sportello mobile per l’associazione marocchini

Il presidente Mohamed Bouchakour spiega le attività promosse dal sodalizio che offre consulenza e assistenza ai migranti

pubblicato il 01/04/2010
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Alittihad, uno sportello mobile per l’associazione marocchini

Il presidente Mohamed Bouchakour spiega le attività promosse dal sodalizio che offre consulenza e assistenza ai migranti

Ci troviamo con Mohamed Bouchakour, presidente dell’associazione marocchini Alittihad di Foggia. Mohamed che cosa fa l’associazione?

Mohamed Bouchakour: Allora, l’associazione fa degli interventi per i connazionali che vengono a chiedere delle informazioni. E specialmente, vengono a farlo qua, proprio a questa bancarella che sta al centro della città. Chiedono qualsiasi informazione, dalla più piccola alla più vasta, la più grande. Adesso come sede abbiamo anche il collegamento con la Cisl Anolf di via Montegrappa. Abbiamo anche la nostra sede e ce ne andiamo spesso io ed i miei amici che mi aiutano nell’attività di mediazione culturale.

Quanti marocchini ci sono più o meno a Foggia e in provincia?
Secondo me, perché non si può fare una stima perché stanno regolari e irregolari, comunque più di duemila in tutta la provincia.

La vostra associazione non da informazioni solo ai cittadini del Marocco. Da informazioni in generale un po’ a tutti gli stranieri.
Sì, non solo marocchini perché qua è il centro e vengono a chiedere da qualsiasi nazionalità informazioni. Tipo la Prefettura, Questura, Asl e tutta roba varia

Molti marocchini hanno aperto attività commerciali in provincia di Foggia. Segno di integrazione?
Sì, penso di sì. Perché la comunità marocchina è una delle più vecchie radicate nel territorio e quindi c’è più integrazione. Ed abbiamo sempre avuto buoni rapporti anche a livello commerciale con la comunità foggiana.

Invece, quali sono i problemi che manifestano in modo particolare?
Problemi sono vari. Dalla mancanza di servizio, mancanza di informazioni in certi casi, a volte le più piccole cose certe volte diventano grossi problemi.

Il suo sportello mobile è aperto tutta la giornata, in pratica?
Mohamed Bouchakour: Sì, è aperto tutta la giornata. Uno degli sportelli aperto dodici ore al giorno o di più al giorno. Quando apre la mattina chiude la sera tardi.

Cosa può servire per la città di Foggia a migliorare l’integrazione dei cittadini stranieri o marocchini?
Allora, secondo me serve uno sportello con persone adatte all’ascolto, perché certe volte qualche sportello non trovi la persona che ti ascolta per bene. Questa è la cosa fondamentale: avere interprete, e gente che lavora allo sportello capace di ascoltare anche la persona che non sa parare bene l’italiano possono indirizzare.

Invece, per quanto riguarda la presenza di un consigliere aggiunto per i migranti in Consiglio Comunale o anche in Provincia che cosa ne pensa?
Questo l’ho già chiesto parecchie volte. Sono il portavoce di questo fatto del consigliere aggiunto. Perché io ho spiegato a loro, sia alla Giunta Comunale che alle altre della Provincia, che avendo una persona straniera nella Giunta porta i problemi diretti, problemi reali degli stranieri. Uno della Giunta certe cose non le può capire, le può capire lo straniero che porta i problemi degli stranieri. Secondo me è una cosa da provare qua a Foggia, come è andata bene da altre parti potrebbe andare benissimo anche qua.

Un’ultima cosa. Alittihad che cosa significa?
Alittihad significa l’unione. Nell’unione si fa la forza, come si dice.

link:
Comunità Marocchina in Italia
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