Carine Bizimana, una consigliera comunale per i migranti di Foggia
Idee, proposte, consigli per l’integrazione. La speranza di essere ascoltati dal Comune
I migranti della città di Foggia hanno la loro rappresentante in Consiglio Comunale. E’
Carine Bizimana, nata in Burundi ma ormai foggiana d’adozione e con una lunga esperienza di volontariato alle spalle. Proposte, idee, mediazione dei conflitti. La figura della consigliera comunale aggiunta degli stranieri può diventare il ponte ideale per favorire il dialogo fra le Istituzioni e le comunità migranti ed i processi di integrazione con la comunità locale. E’ vero, al momento di formale non c’è nulla, ma l’Amministrazione Comunale dovrà in qualche modo tenere conto della
volontà espressa da 243 migranti che, nel corso della Giornata Interetnica, si sono recati al seggio allestito nella Villa Comunale per eleggere la loro rappresentante.
In realtà, l
’articolo 47 dello Statuto del Consiglio Comunale di Foggia già prevede l’attivazione della Consulta Comunale degli Immigrati a cui sono affidate rappresentanza e tutela dei migranti. La Consulta nomina un proprio rappresentante-portavoce che ha diritto di parola nell’assise comunale su tematiche riguardanti l’immigrazione. Ed è proprio quello che Carine si augura possa accadere, partendo dall’istituzione formale della Consulta.
Tante le proposte e le idee da sottoporre all’attenzione del sindaco Franco Landella e del Consiglio Comunale. A partire dalle firme raccolte per chiedere di intitolare la residenza anagrafica fittizia per i senzafissadimora a ‘Lassina Coulibaly’, che per più di vent’anni ha lottato per garantire i diritti dei migranti. FrontieraTV ha intervistato a riguardo
Carine Bizimana, consigliera comunale aggiunta dei migranti della città di Foggia.
e.m. 
