Foggia, una strada per Colby e la consigliera dei migranti
La richiesta: intitolare la residenza anagrafica fittizia dei senzafissadimora a Lassina Coulibaly
La nona edizione della
‘Giornata Interetnica’ di Foggia è stata caratterizzata anche da due momenti suggestivi: la raccolta firme per intitolare la residenza anagrafica fittizia dei senzafissadimora a
Lassina Coulibaly e l’elezione della consigliera comunale ‘virtuale’ dei migranti. Due idee, due proposte con cui avviare un dialogo con la nuova Amministrazione Comunale. Perché nell’ambito della ‘Festa dei Popoli’ è stata sottoscritta la petizione con cui migranti ed italiani chiedono al sindaco ed al Consiglio Comunale di dedicare la strada ‘virtuale’ che restituisce i diritti ai senzatetto, a chi in questi anni si è battuto per tutelare i più deboli, i più fragili. Come Colby, il migrante della Costa d’Avorio scomparso lo scorso 11 marzo che per vent’anni ha sostenuto i processi di integrazione sociale ed economica dei cittadini immigrati come spiega
Moustapha Seck, dell'Africa United.
Inoltre, nel corso della ‘Giornata Interetnica’ si è svolta l’elezione della
figura destinata a rappresentare le istanze dei migranti anche nei Palazzi Istituzionali. Tre le donne che si sono candidate a questa iniziativa dal forte valore simbolico ma che punta ad essere istituzionalizzata quanto prima dal Comune:
Carine Bizimane, Anelya Genova e
Mihaela Iliescu. I 243 migranti che si sono recati al seggio hanno scelto come consigliera comunale aggiunta Carine Bizimane, che diventa portavoce delle richieste dei migranti. Ma la speranza è che, a partire da quanti hanno partecipato alle votazioni e si sono messi in gioco, da oggi i popoli stranieri che vivono a Foggia possano essere maggiormente rappresentati ed ascoltati nelle decisioni che riguardano l’immigrazione.