L’integrazione possibile. La Giornata Interetnica per farsi conoscere e per vincere i pregiudizi
Si è svolta a Foggia la nona edizione della manifestazione che pone attenzione ai popoli stranieri
Tutto il mondo si incontra per vivere una giornata di scambio, di condivisione, di conoscenza. Una giornata che diventa l’occasione per avvicinarsi alle diverse culture, alle ricchezze degli altri Paesi, alle storie dei cittadini che hanno deciso di vivere a Foggia, lontani dalla loro terra. Perché l’
integrazione è possibile, ma per riuscirci serve che calino barriere e pregiudizi; serve che ognuno faccia un passo in avanti. E le comunità migranti, da otto anni, fanno il loro passo.
Si presentano alla città, si fanno conoscere, si mettono in discussione. Forse serve più partecipazione, più coinvolgimento da parte dei popoli presenti in Capitanata, ma anche l’ottava edizione della
Giornata Interetnica – promossa dai Fratelli della Stazione e dalle associazioni del territorio - è servita a rilanciare temi importanti quali intercultura, integrazione, accoglienza, dialogo interreligioso. Ed ancora una volta è la Villa Comunale ad ospitare l’iniziativa, scenario ideale per i migranti di far conoscere il loro Paese di provenienza attraverso oggetti di artigianato e piatti tradizionali.
Tra musica, giochi per bambini, spettacoli delle marionette e balli, per i migranti la Giornata Interetnica diventa anche uno strumento di partecipazione attiva. Per questo, chiedono al Comune di Foggia di istituire la figura del Consigliere Comunale aggiunto per gli stranieri, esperienza portata avanti da più di dieci anni a Lecce.
e.m.