Foggia, musulmani in preghiera per la Festa del Sacrificio
I fedeli si sono incontrari a Parco San Felice per la festa dell’Eid-al-Adha
di
Emiliano MocciaSi sono dati appuntamento alle 8 di mattina a
Parco San Felice per vivere un momento di preghiera particolarmente importante. Qualcuno è arrivato la mattina presto, qualcun altro ha raggiunto il gruppo un po’ in ritardo perché arrivato dalla provincia o, addirittura, da fuori regione. I fedeli musulmani venerdì 26 ottobre si sono riuniti a Foggia per uno degli eventi più coinvolgenti della loro religione: la festa dell’Eid-al-Adha. La Festa del Sacrificio, ossia la disponibilità di Abrama a sacrificare il figlio Ismaele per adempiere alla volontà di Allah.
E così, la tradizionale preghiera del venerdì si è spostata a Parco San Felice, perché la sola Moschea di via Saseo non ce l’avrebbe fatta a contenere i numerosi fedeli giunti dai territori vicini. Uomini, donne e bambini. Le scarpe appoggiate sui gradoni di quel che resta dell’arena costruita nel cuore del polmone verde cittadino. E poi i tappeti, disposti sul pavimento in direzione della Mecca, in cui inginocchiarsi per pregare. Anche se per l’occasione, il Comune di Foggia poteva rendere più accogliente il luogo di preghiera, magari ripulendolo dai tantissimi pezzi di vetro sparsi per terra o dall’immondizia depositata all’interno della struttura comunale. Ma i fedeli non si sono persi d’animo e guidati dall’Imam della Moschea di Foggia hanno celebrato la loro Festa del Sacrificio. Darif El Hachmi, responsabile della Moschea di Foggia, ha spiegato il senso della festa e la sua importanza.