Il sogno di Batigol, in Italia per diventare un calciatore
Dalla Guinea al Villaggio don Bosco con il sogno di aiutare la sua famiglia
di
Emiliano MocciaDalla Guinea all’Italia per diventare un calciatore famoso. Un’attaccante di fama mondiale. Perché per
Bangouza, meglio noto come
Batigol, insaccare le reti del portiere avversario significare aiutare la propria famiglia, i propri genitori. Guadagnare soldi per migliorare la vita di quanti lo hanno aiutato in questi anni, di chi ha fatto sì che il giovane talento della Guinea arrivasse in Italia per coltivare il suo sogno.
Batigol ha 17 anni. E’
sbarcato a Lampedusa nel maggio del 2011, ed oggi risiede presso il
Villaggio Don Bosco, la comunità di accoglienza per minori stranieri non accompagnati. Un luogo molto diverso dalle dure prigioni della Libia in cui è finito dopo aver fatto anche un provino in una squadra della Tunisia ed aver attraversato il deserto a piedi.