‘Terre d’Incontri’ per raccontare l’esperienza di ‘MediAzione’
Si è concluso a Canosa di Puglia con una grande Festa Interetnica il progetto della Provincia Bat
di
Emiliano MocciaIncontrare i migranti, parlare con loro, informarli sui diritti, sui doveri, sulle opportunità offerte dal territorio. Accesso all’istruzione, al sistema sanitario, ai servizi assistenziali. Senza distinzioni, abbattendo pregiudizi e paure. Il progetto
‘MediAzione’ ha raccontato che è possibile favorire l’integrazione dei migranti se ci si mette in gioco. Se si ascoltano le loro storie, i loro problemi, le loro richieste. Senza cancellare tradizione e culture, ma partendo proprio da questi apparenti elementi di diversità per costruire relazioni. Incontri.
Per questo, la festa finale del progetto ‘MediAzione’ è stata intitolata
‘Terre d’Incontri’. Perché per una sera i migranti - in modo particolare i mediatori interculturali coinvolti nel progetto promosso dall’assessorato provinciale alle Politiche Sociali della Provincia di Barletta-Andria-Trani e finanziato dal Ministero dell’Interno attraverso il Fondo Europeo per l’Integrazione dei Cittadini di Paesi Terzi – hanno fatto festa. Una festa interetnica all’insegna dello scambio e della condivisione. Una festa di colori con musiche, danze, abiti tradizionali, artigianato e cibo. E soprattutto, una festa per fare il punto della situazione sui risultati ottenuti e le criticità su cui bisogna ancora lavorare. Insomma, su come è andata questa esperienza
L’obiettivo del progetto, dunque, è stato quello di
informare, orientare e sostenere i migranti, facilitando il loro accesso ai servizi socio-assistenziali e socio-sanitari presenti nel territorio.
I numeri: sono stati più di 150 i migranti che si sono rivolti agli Sportelli di Cittadinanza attivati in tutti i comuni della Provincia Bat; mentre sono stati oltre 200 i cittadini stranieri che si sono rivolti ai mediatori impegnati nell’attività di animazione che li ha portati in giro per le piazze del territorio provinciale a bordo di un camper.
Tante e diverse le richieste avanzate dai migranti in cerca di soluzioni: rinnovo del permesso di soggiorno, ricongiungimenti familiari, accesso al sistema sanitario, richieste per l’asilo politico e per la cittadinanza, assistenza legale e tanto, troppo, lavoro nero.