Appello dell’UNCHR ai media: “Non ‘respingete’ i migranti”
Laura Boldrini inivta i giornalisti a non usare parle distorte, stereotipate e razziste
Un invito rivolto
ai giornalisti italiani a non respingere i migranti. A non respingerli con l’uso distorto, stereotipato e razzista di vocaboli e parole. Perché se parte dell’opinione pubblica percepisce i migranti come pericolosi, criminali e cattivi, un po’ di responsabilità è dei
media italiani, che trattano con troppa superficialità le tematiche legate al mondo delle migrazioni. L’invito è stato lanciato da
Laura Boldrini, portavoce Alto Commissariato ONU per i Rifugiati (UNCHR).
Anche per questo, due ani fa da
Ordine dei Giornalisti, Federazione Nazionale della Stampa Italiana, UNHCR e UNAR (Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali) hanno firmato e consegnato all’attenzione dei cronisti la
’Carta di Roma’, uno
strumento a disposizione dei media per scrivere in tema di immigrazione in maniera corretta, veritiera e priva di stereotipi razzisti. Uno strumento prezioso, che anche attraverso l’uso del glossario guida i giornalisti ad usare un linguaggio rispettoso ed adeguato quando di scrive di richiedenti asilo, rifugiati, vittime della tratta e migranti.
Carta di RomaUNCHR