SerT, assistenza ai migranti con dipendenza alcolica
L’Asl di Foggia sostiene una campgna di sensibilizzazione per prevenire e contrastare il fenomeno
"Il problema dell’alcol nei migranti non è diverso da quello della popolazione generale. Semmai, il problema è per quei migranti che provengono da culture non alcoliche che venuti a contatto con una sostanza simile alla droga cominiciano a bere male".
Matteo Giordano è uno dei medici dell’
Asl di Foggia che fa parte del Gruppo di lavoro nato per favorire l’assistenza sanitaria dei migranti. E proprio presso il
SerT di Manfredonia, in collaborazione con una mediatrice culturale dell’Istituto Nazionale per la promozione della salute delle popolazioni Migranti, è stata avviata un’
attività di sensibilizzazione per prevenire ed assistere i migranti che presentano problemi di dipendenza alcolica.
L’alcol è molto diffuso nei paesi del Sud America, dell’Europa dell’Est e del Nord Africa, nonostante il suo uso sia talvolta vietato dalle consuetudini religiose. Per questo, gli operatori sanitari si avvicinano al disagio dei migranti approfondendo l’aspetto culturale, cercando di capire il confine tra normalità e patologia del bere.
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Asl Foggia