Dalle tendopoli di Manduria all’accoglienza di Trinitapoli
Il Comune ha risposto all’appello della Regione Puglia ed ospita in un Centro 10 migranti
Maskine, Talel, Mohamed. Sono solo alcuni dei 10 migranti ospitati presso il
Centro di Accoglienza allestito nell’ex-macello comunale di Trinitapoli. 9 tunisini ed un algerino. Giovani migranti fuggiti dai loro Paesi a causa dell’instabilità politica, economica e sociale. Fanno parte del gruppo di oltre 20mila migranti sbarcati, nelle scorse settimane, sulle coste siciliane dopo un lungo e difficile viaggio in mare. Conservano con cura il
permesso di soggiorno per protezione umanitaria rilasciato dal Governo italiano. Il timbro sul documento fa capo alla Prefettura di Taranto. Anche loro, dopo una prima fase di accoglienza nel Centro di Lampedusa, hanno trovato ospitalità nelle Tendopoli di Manduria.
Ed ora il loro cammino alla ricerca di un futuro migliore, in Italia o in Europa, ricomincia da Trinitapoli. Il sindaco
Ruggero Di Gennaro e la sua Giunta hanno risposto all’
appello lanciato dalla Regione Puglia nell’ambito del Piano di Emergenza Nazionale, che assegna al nostro territorio 3.500 migranti. E per ogni migrante che lascia il Centro per cercare lavoro o andare in altri posti, la Protezione Civile è pronta ad inviare un nuovo ospite.
I migranti trascorrono molto del loro tempo davanti alla televisione per ascoltare le notizie di
Al Jazeera. Oltre ai volontari di Caritas, associazione Nazionale Carabinieri e VS,
il loro punto di riferimento è Ahmed, un mediatore culturale marocchino. Ma il Comune non fatto mancare neanche il supporto psicologico svolto da operatori sanitari per conoscere meglio le loro storie, ma anche le loro abilità professionali e culturali. Ed ha attivato una serie di servizi per rendere più confortevole la loro permanenza. Come il
corso base dil lingua italiana svolto da una professoressa, al fine di favorire la loro integrazione.
Secondo l’intesa siglata con la Regione Puglia, il Centro di Accoglienza di Trinitapoli, in funzione dallo scorso 4 maggio, terrà
le porte aperte fino 30 giugno. Ma amministratori e volontari sono pronti a prolungare la data se ce ne sarà bisogno.
Prossimamente su FrontieraTv il anche il video con le storie di alcuni dei migranti accolti.
Emiliano Moccialink:
Comune di Trinitapoli