Progetto A.S.I.A.: 61 posti letto per l’emergenza abitativa
Il migrante parteciperà ai costi di gestione a seconda della tipologia familiare pagando un canone dai 3 ai 5 euro
Sono 61 i posti letto reperiti dallo sportello ASIA della Provincia di Foggia nell’ambito del progetto
'Puglia Aperta e Solidale. Diritto alla casa − Diritto di cittadinanza'.
61 posti letto, sui 96 previsti in Capitanata, destinati ad accogliere temporaneamente i lavoratori immigrati e le loro famiglie che si trovano in condizioni di emergenza abitativa. E’ quanto comunica
Antonio Di Donato, Coordinatore Interno di ASIA, dell'Agenzia Sociale di Intermediazione Abitativa promossa dalla Regione Puglia per favorire il diritto alla casa ai migranti. Gli operatori dello
sportello, che ha sede a Foggia in via Lecce 55, sono già pronti ad informare i migranti che hanno necessità di un alloggio. I primi 61 posti letto sono suddivisi in quattro strutture distribuite nei comuni di Foggia, Carlantino e Lucera.
Come detto, l’accoglienza in questi appartamenti è temporanea e non può superare i quattro mesi.
Il migrante partecipa alle spese di gestione pagando un canone giornaliero che, a seconda della tipologia familiare, varia dai 3 ai 5 euro. Un modo, quindi, per responsabilizzare il cittadino straniero e renderlo partecipe delle dinamiche economiche del territorio. I destinatari dell’intervento avviato dalle A.S.I.A. sono gli immigrati con regolare permesso di soggiorno ed i rispettivi nuclei familiari residenti sul territorio pugliese.
Gli sportelli ASIA, va ricordato, funzionano come delle normali agenzie immobiliari, dove il migrante, a titolo gratuito, beneficia della consulenza di operatori e mediatori culturali per trovare più facilmente una casa. Inoltre, attraverso un protocollo d'intesa con Banca Etica, i cittadini stranieri con regolare permesso di soggiorno e con dimostrata capacità di reddito, potranno richiedere un
micro−credito da un minimo di mille ad un massimo 2.500 euro per fronteggiare i primi costi abitativi.
Emiliano Moccia