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Asl di Foggia, una ’rete’ sanitaria per migranti regolari e irregolari

Sono 19 gli Ambulatori a disposizione degli immigrati in Capitanata

pubblicato il 01/04/2010
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Asl di Foggia, una ’rete’ sanitaria per migranti regolari e irregolari

Sono 19 gli Ambulatori a disposizione degli immigrati in Capitanata

Dottor Guadagno, come viene garantita l’assistenza ai migranti?

Ennio Guadagno: Viene garantita attraverso 19 Ambulatori su tutto il territorio dell’Asl di Foggia. L’Asl ha sentito l’esigenza di garantire un po’ a tutti gli immigrati presenti nel territorio provinciale una tutela della salute. Significa operare perché si possa garantire l’articolo 32 della Costituzione, dove chiunque transita sul territorio nazionale abbia la possibilità di avere quanto meno un’assistenza di base. Ed è stato fatto con i 19 ambulatori dislocati un po’ in tutta la provincia.

Che cosa deve fare un migrante irregolare per beneficiare dell’assistenza sanitaria?
Gli immigrati irregolari si rivolgono agli ambulatori, perché è stata fatta una campagna con delle brochure in 12 lingue distribuiti in tutta la provincia che indicano dove si trovano tutti gli ambulatori e gli orari. Però non è solo l’assistenza di base. Noi garantiamo anche l’assistenza consultoriale per le donne che sono in stato di gravidanza o che hanno problemi di natura ginecologica, garantiamo anche la tutela della salute mentale con i servizi territoriali di base CSM, ma garantiamo anche i servizi di tossicodipendenza e alcoldipendenza.

Il migrante irregolare deve fare richiesta per ottenere il tesserino Stp, Straniero Temporaneamente Presente? Questo viene richiesto all’Asl?
Viene richiesto all’ambulatorio STP, infatti gli ambulatori si chiamano STP che è l’acronimo di Straniero Temporaneamente Presente. Vanno presso la sede dove vengono registrati tramite un sistema, e con questo STP, con questo codice possono avere l’assistenza di base, ed anche l’assistenza ospedaliera.


Dottor Guadagno, il segreto professionale dei medici è a garanzia del migrante irregolare che si rivolge agli ambulatori?
Assolutamente, non c’è rischio di essere denunciati perché c’è un codice deontologico dei medici e degli operatori. La Regione Puglia è stata molto sollecita nel dire ’Io non denuncio’, una campagna all’interno delle varie Asl per cui non c’è nessun pericolo di essere denunciati.

Il progetto di assistenza ai migranti promosso dall’Asl di Foggia coinvolge un gruppo di lavoro composto da dieci persone che a vario titolo hanno sperimentato con i loro servizi l’assistenza agli immigrati. I medici, quindi, hanno creato questa ’rete’ di assistenza sanitaria indipendentemente dal fatto se il migrante è clandestino o regolare. Perché solo con la prevenzione si possono ridurre i rischi di malattia.

link:
Azienda Sanitaria Locale di Foggia
Ministero dell’Interno - Assistenza Sanitaria
Ministero della Salute














 
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