23 febbraio 2018
’Medici con il camper’, l’unità mobile di strada per aiutare i più bisognosi in Puglia
Il progetto è vincitore del bando ‘Orizzonti solidali’ promosso dalla Fondazione Megamark

«Il progetto nasce dalla constatazione di un bisogno, sia dal punto di vista sanitario che sociale. La Regione Puglia ha adottato provvedimenti importanti nei confronti di queste persone ad esempio garantendo l’accesso al medico di base, ma persistono numerosi ostacoli a un’effettiva fruizione dei servizi sanitari, mancanza di informazioni, barriere linguistico-culturali, ostacoli di natura burocratica. ‘Medici con il camper’ ha come finalità principali l’inserimento sociale e il diritto alla salute». Enzo Limosano è un medico chirurgo in pensione che ha deciso di mettere a disposizione il proprio tempo e le proprie competenze a disposizione degli ultimi, di chi vive nella sofferenza, di chi ha difficoltà di accesso alle cure sanitarie. Come i senza fissa dimora, i rom in insediamenti non autorizzati, i migranti e le vittime del caporalato. Sono loro, infatti, i destinatari del progetto ‘Medici con il camper’, di cui Enzo Limosano è il responsabile, l’iniziativa itinerante realizzata dall’Associazione Nikolaos Prof. Nicola Damiani Onlus, dai Missionari Comboniani e dai Medici con l’Africa CUAMM.
Il progetto è uno dei vincitori dell’edizione 2017 di ‘Orizzonti solidali’, il bando di concorso rivolto al terzo settore pugliese promosso dalla Fondazione Megamark in collaborazione con i supermercati Dok, A%26O, Famila e Iperfamila e con il patrocinio della Regione Puglia e del suo assessorato al Welfare. Grazie a ‘Medici con il camper’ le persone che vivono in situazioni di fragilità sociale ed in difficili condizioni igieniche-abitative, possono usufruire di un servizio di prima assistenza sanitaria e ricevere adeguate informazioni su norme igienico-sanitarie e malattie sessualmente trasmissibili. La realizzazione dell’intervento è affidata a uno staff di medici, odontoiatri, volontari, mediatori interculturali, psicologi e consulenti legali. Dopo una prima visita i medici faranno una diagnosi e forniscono trattamento o prescrizione farmacologica; in caso di necessità orientano verso le strutture sanitarie territoriali, gli enti di tutela e i servizi di accoglienza e integrazione.
L’unità mobile di strada è già operativa da un paio di anni nei ghetti del territorio foggiano, a Borgo Tre Titoli e a Mezzanone, grazie alla collaborazione dell’Associazione In.Con.Tra di Bari che ha messo gratuitamente a disposizione ogni domenica il camper utilizzato durante la settimana per la distribuzione dei pasti ai bisognosi e ai senza fissa dimora. Adesso, però, il servizio si rafforza. Con il contributo della Fondazione Megamark, infatti, è stato acquistato un camper attrezzato per gli interventi di primo soccorso, che consentirà ai volontari di ampliare il loro raggio di azione e di raggiungere, grazie alla sinergia con una rete di associazioni (come la Caritas, la Comunità di Sant’Egidio, la Onlus Giuseppe Moscati di Bari) altre situazioni di emergenza su tutto il territorio barese e nella provincia BAT (rom in insediamenti non autorizzati, senza fissa dimora, immigrati, vittime di caporalato, prostitute). «Di fronte a una iniziativa così importante - ha detto Francesco Pomarico, coordinatore della Fondazione Megamark – non abbiamo avuto dubbi sulla necessità di dare il nostro sostegno. È un progetto che concretamente garantisce a chi è meno fortunato un diritto fondamentale, che è il diritto alla salute; siamo orgogliosi di poter contribuire a migliorare, seppur in parte, la qualità della vita di queste persone. È questo l’obiettivo della nostra Fondazione: tendere la mano a chi ha più bisogno».
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